Il pavimento sopraelevato è composto di molti elementi rimovibili; in particolare i pannelli che costituiscono
il piano di calpestio si appoggiano l’uno all’altro; la stabilità del manufatto deve quindi essere salvaguardata seguendo alcune semplici norme di manutenzione:
In caso di rimozione di pannelli non interi si dovrà prestare attenzione a ricollocarli nella posizione originaria. La pulizia regolare ed appropriata è un fattore importante per il mantenimento delle caratteristiche del pavimento sopraelevato:
Durante la pulizia è necessario porre particolare attenzione all’acqua: questa, se usata in quantità impropria e non raccolta subito, potrebbe penetrare nell’intercapedine, passando attraverso le varie aperture (ad esempio quelle per prese di corrente, prese per estintori, allacciamenti per aspirapolveri, ecc.) e provocare danni al buon funzionamento degli impianti sottostanti.
L’infiltrazione d’acqua poi potrebbe causare la creazione di muffe e accumuli di umidità che, col tempo, potrebbero danneggiare anche le strutture metalliche e i pannelli. In aggiunta all’acqua si devono inoltre evitare tutti i prodotti detergenti contenenti sostanze tipo resina o cera che possano formare una pellicola isolante, la quale potrebbe impedire la scarica elettrostatica a danno delle apparecchiature più sensibili.
Va ricordato che in funzione del tipo di rivestimento adottato esistono prodotti specifici per la pulizia e relative schede tecniche.
Normalmente non vengono stipulati con le aziende produttrici o distributrici di pavimenti sopraelevati contratti di manutenzione. Questa, sia nel caso di manutenzione ordinaria sia straordinaria, è affidata all’impresa di pulizia della committenza.