Progettazione

Progettazione di un pavimento sopraelevato

Pensare e concepire un pavimento sopraelevato

Il percorso che segue il progettista quando richiede un pavimento sopraelevato è il seguente: sceglie in primo luogo il tipo di rivestimento che intende utilizzare. La finitura superficiale è l’elemento che più di ogni altro può pregiudicare od esaltare la valenza estetica dell’ambiente. Effettuata questa prima scelta, procede a una valutazione di carattere tecnico che consiste nella ricerca della tipologia di pannello che meglio risponda ai requisiti funzionali di progetto. La scelta del pannello non è influenzata dalla struttura quanto dalla valutazione di requisiti quali: rumorosità al calpestio, resistenza ai carichi, compatibilità col rivestimento prescelto.

CONDIZIONI RILEVANTI

Mantenimento delle stesse dimensioni nel tempo
Il legno, si sa, è sensibile al fuoco e all’umidità, è buona regola valutare attentamente la materia prima e verificare che abbia una certa densità. La soluzione ottimale si raggiunge con pannelli in materiale inerte, caratterizzati da densità e peso elevati tali da ridurre al minimo l’effetto tamburo.

Assorbimento acustico
Per raggiungere un buon livello di assorbimento acustico bisogna ottimizzare la combinazione pannello/ rivestimento.

SCELTA DELLA STRUTTURA

In base all’altezza disponibile
Se è ridotta, si è obbligatoriamente indotti a privilegiare una struttura senza traversi, per recuperare al massimo lo spazio dell’intercapedine.

Altezza minima
5/8 cm sono sufficienti per l’alloggiamento dell’impiantistica classica (telefonica, telematica, idraulica, elettrica).

Necessità altezza 30 cm
Quando il vano sottostante serve anche come plenum di distribuzione dell’aria condizionata. In questi casi è meglio privilegiare una struttura più pesante con fissaggio meccanico. Disponibilità alla progettazione e realizzazione di qualsiasi altezza superiore. Possibilità di realizzare strutture speciali con altezze da cm 100 a cm 200.

In base alla resistenza ai carichi
Diventa criterio di scelta determinante quando si deve allestire un ambiente tecnologico, nel quale spesso sono previsti carichi eccezionali. In questi casi la struttura assume valore determinante mentre il rivestimento non deve assolvere funzioni estetiche quanto antistatiche.

RISTRUTTURAZIONI

In questo contesto il pavimento sopraelevato
diviene lo strumento per:

  • trasformare e aggiornare completamente il sistema degli impianti preesistenti
  • risolvere la localizzazione degli impianti soprattutto per situazioni strutturali particolari e troppo delicate, sconsigliano azioni dirette sulle strutture
  • inserire, se l’altezza lo consente, non solo i tubi dell’impianto di riscaldamento ma anche l’elemento riscaldante stesso
  • per redistribuire la rete idrica e i servizi igienici

NUOVE EDIFICAZIONI

Fondamentale in questo caso diviene la scelta di come verrà impiegato il pavimento sopraelevato. L’altezza del pavimento, e quindi l’altezza di interpiano, dipende da quali impianti tecnologici si dovranno ospitare al suo interno. In una nuova progettazione è possibile razionalizzare l’impiego del pavimento sopraelevato in aree stabilite e risolvere i problemi di raccordo con altri sistemi ed altri materiali.